Ricordando il massacro di Tiananmen non si può mancare di rendere omaggio al più famoso e paradossalmente ignoto suo eroe, su cui ho trovato questo bel video su youtube.
Non è mai stato identificato con certezza, né si sa bene che fine abbia fatto. C'è chi sostiene che sia stato fucilato assieme al militare conduttore del carro armato che non lo ha travolto, c'è invece chi afferma che sia vivo, emigrato clandestinamente negli USA. In realtà, di preciso, "nessuno conosce il suo nome, nessuno sa dove sia, nessuno sa se sia vivo o morto. Le immagini lo riprendono di schiena, la sua faccia non è riconoscibile. I giornali americani lo chiamano "l'uomo del carro armato". La rivista Time lo ha definito "il ribelle sconosciuto" e lo ha inserito nella lista dei venti più grandi rivoluzionari del secolo.
Nel 1999 un giornalista televisivo riuscì a chiedere al presidente cinese se avesse notizie del ragazzo. Jang Zemin rispose in un inglese basico: "Io penso lui non ucciso".
Il tabloid britannico Sunday Express poco dopo quell’episodio identificò l’uomo in un diciannovenne di nome Wang Weilin, figlio di una coppia di operai di fabbrica di Pechino. Gli attivisti tuttavia confutano l’esattezza di quanto scritto dall’autore dell’articolo, un giornalista che non aveva mai messo piede in Cina e che si era basato soltanto su interviste telefoniche a presunti amici dell’uomo. Altri ritennero che egli fosse un nongmin, un contadino appena giunto in città dalla campagna. C'è chi crede sia negli Stati Uniti e chi crede che si trovi ancora in Cina, gli attivisti temono il peggio ma sperano sia vivo.
Osservando da vicino la società cinese si scopre però che oggi nel popolo vi è molto più coraggio e spirito d’indipendenza. Da questo punto di vista lo spirito di Wang Weilin è più vivo che mai!"
Ho ricavato questa testimonianza da me segnalata doverosamente tra virgolette da "Arrigo" in http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070322014602AAgDCim
Non è mai stato identificato con certezza, né si sa bene che fine abbia fatto. C'è chi sostiene che sia stato fucilato assieme al militare conduttore del carro armato che non lo ha travolto, c'è invece chi afferma che sia vivo, emigrato clandestinamente negli USA. In realtà, di preciso, "nessuno conosce il suo nome, nessuno sa dove sia, nessuno sa se sia vivo o morto. Le immagini lo riprendono di schiena, la sua faccia non è riconoscibile. I giornali americani lo chiamano "l'uomo del carro armato". La rivista Time lo ha definito "il ribelle sconosciuto" e lo ha inserito nella lista dei venti più grandi rivoluzionari del secolo.
Nel 1999 un giornalista televisivo riuscì a chiedere al presidente cinese se avesse notizie del ragazzo. Jang Zemin rispose in un inglese basico: "Io penso lui non ucciso".
Il tabloid britannico Sunday Express poco dopo quell’episodio identificò l’uomo in un diciannovenne di nome Wang Weilin, figlio di una coppia di operai di fabbrica di Pechino. Gli attivisti tuttavia confutano l’esattezza di quanto scritto dall’autore dell’articolo, un giornalista che non aveva mai messo piede in Cina e che si era basato soltanto su interviste telefoniche a presunti amici dell’uomo. Altri ritennero che egli fosse un nongmin, un contadino appena giunto in città dalla campagna. C'è chi crede sia negli Stati Uniti e chi crede che si trovi ancora in Cina, gli attivisti temono il peggio ma sperano sia vivo.
Osservando da vicino la società cinese si scopre però che oggi nel popolo vi è molto più coraggio e spirito d’indipendenza. Da questo punto di vista lo spirito di Wang Weilin è più vivo che mai!"
Ho ricavato questa testimonianza da me segnalata doverosamente tra virgolette da "Arrigo" in http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070322014602AAgDCim
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