Ceviche a colazione... il mio primo libro!

20 marzo 2009

La banalità di Brunetta

Le ultime dichiarazioni di Brunetta, che ha definito guerriglieri meritevoli di essere trattati come tali gli studenti dell'Onda, hanno suscitato varie reazioni, sdegnate, ironiche, ecc.
A me personalmente sembrano semplicemente banali. E in quanto tali adeguate al personaggio.
Banali perché rispecchiano chiaramente la lezione di Cossiga, che aveva sì impressionato, sebbene non sorpreso, allorché già mesi fa aveva indicato la stessa strategia, ben collaudata da lui e da altri prima e dopo di lui, per criminalizzare la protesta studentesca.
Insomma, è stata l'ennesima circostanza nella quale Brunetta poteva stare zitto invece ha alimentato ulteriormente l'etichetta di "energumeno tascabile" che gli ha appiccicato, con la sua stessa complicità, lo spiritoso (per una volta) D'Alema.
Brunetta verrà ricordato, forse addirittura per antonomasia, come un individuo gretto e basso, non solo per la statura, ma anche e soprattutto per le qualità morali e intellettuali.

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