Stamattina mi sono recato all'udienza del primo ricorso che ho opposto al Comune di Genova in seguito a varie multe che ho sofferto negli ultimi mesi, anzi nell'ultimo anno, che ho valutato come minimo ingiuste, ma che ora giudico né più né meno fraudolente.
Mi spiego meglio.
Questa, per esempio, l'ho subita il 30 dicembre del 2008 alle 15:50 in Via Catalani, a Sestri Ponente, dove di fatto abito da 2 anni, anche se continuo ad avere la residenza altrove.
Quel giorno, come quasi tutti i giorni dell'anno invero, trattandosi per giunta di un periodo di festa consumista in cui la massa va a sprecare la tredicesima in sovrabbondanza di cibo e altre amenità, o, se preferite, a “muovere il mercato”, trovare parcheggio per tornare a casa fu davvero un'impresa impossibile, in cui ho sprecato molto tempo e molta benzina.
Alla fine ho parcheggiato la mia auto ultima della fila centrale, che quotidianamente trasgredisce il codice stradale in detta via, specie quelle macchine che si sovrappongono sullo spartitraffico ormai peraltro devastato e che l'amministrazione comunale genovese dovrebbe più realisticamente sostituire con una segnaletica per parcheggi.
Ma ne dovrebbe fare tante di cose! Che non fa!
Preferisce mandare solerti ufficiali della P.M. a mettere multe, perché fanno cassa, per esempio proprio alle ultime auto di detta fila che sarebbe invero tutta da multare, con il pretesto che “intralciano il traffico”, falsità mostruosa (o verità generale), che cela invero con ipocrisia una perniciosa inadempienza dell'amministrazione comunale rispetto alle infrastrutture e a soprattutto ai parcheggi dei residenti di tutto il Ponente bistrattato e vilipeso in tutte le forme!!!
Quanto si è dimostrata scadente questa amministrazione comunale, non solo in questo campo!
Sicuramente, come ho già dichiarato, io non la voterò alle prossime elezioni, per quello che può valere il mio voto! Probabilmente non voterò per nessuno e andrò ad accrescere la percentuale dei non votanti, la vera maggioranza, purtroppo forzatamente silenziosa, di questo infame Paese!
Comunque, come è già chiaro dalla mia amarezza, il ricorso l'ho perso: a poco è valso far notare la realtà al giudice di pace – che per inciso, dimostrando molta frustrazione, mi ha anche detto: “voi pensate di venire dai giudici di pace a ottenere qualcosa!” –, il quale ha fatto valere la “risposta” degli avvocati del Comune, secondo cui io “non contesto nel merito l'accertamento”, laddove però ho insistito nel denunciare la portata morale e anche giuridica di tale sanzione, in quanto la Legge dovrebbe valere per tutti. E se hanno messo la multa a me, avrebbero dovuto metterla per coerenza giuridica anche ad altre 50 auto! Oppure non metterla a nessuno e garantire piuttosto i parcheggi ai residenti!
Ho detto al frustrato giudice di pace che, in quanto insegnante, smetterò di insegnare ai miei alunni che la Legge è uguale per tutti ed altre amenità. Vivere onestamente in questo Paese, come dimostra ampiamente la classe politica che abbiamo al potere, nazionale e locale, non solo non paga, ma fa pagare!
Mentre non paga mai chi dovrebbe davvero pagare! Per giunta, per “infrazioni” ben più gravi della mia che è stata indotta dalle mancanze altrui – e che comunque, ripeto, avrebbe dovuto essere contestualizzata più coerentemente.
Il giudice di pace mi ha risposto: “mi spiace che lei dica così!”.
I prossimi ricorsi per cui sono già stato convocato sono contro le famigerate corsie riservate, una contestatami a Cornigliano (!!!), l'altra a Cavour (!!!), entrambe mentre ero in scooter.
Mi hanno già detto che perderò, degli avvocati con cui ho conversato durante l'attesa.
E, dopo l'amarezza di stamattina, quando la mia ragione era persino sfacciata, non fatico a credere loro.
Pertanto ho deciso che nemmeno mi presenterò, per perdere una giornata di lavoro, quindi dei soldi, e farmi del sangue marcio.
E perderei nonostante questa amministrazione comunale scandalosa si sia accorta che le multe per le corsie riservate siano un vero abuso e hanno anzi deciso di riservarle anche agli scooter a partire dal prossimo gennaio!
La cosa che fa peraltro ancora più rabbia è che la selezione delle corsie riservate su cui fare le multe ha anche un sapore fortemente classista: nel quartiere iperpopolare di Cornigliano, per esempio, dove c'è SEMPRE traffico, non solo ora che è un cantiere eternamente aperto, a Cavour, idem come sopra, non certo in via Roma, dove si è costretti SEMPRE a passare sulla corsia riservata perché quella per i veicoli ordinari è SEMPRE ostruita da auto, spesso di gran lusso, dei vari commercialisti, avvocati, funzionari consolari, o della Prefettura o della Provincia, che hanno gli uffici in questa via, oppure dai furgoni che riforniscono i ricchi negozi dell'alta borghesia genovese!!!!
E questa dovrebbe essere una giunta di centro-sinistra!!!!
In ogni caso, anche se ho perso e perderò, mi ostinerò a non pagare! Ad imitazione del nostro (malgrado) premier!
Mi spiego meglio.
Questa, per esempio, l'ho subita il 30 dicembre del 2008 alle 15:50 in Via Catalani, a Sestri Ponente, dove di fatto abito da 2 anni, anche se continuo ad avere la residenza altrove.
Quel giorno, come quasi tutti i giorni dell'anno invero, trattandosi per giunta di un periodo di festa consumista in cui la massa va a sprecare la tredicesima in sovrabbondanza di cibo e altre amenità, o, se preferite, a “muovere il mercato”, trovare parcheggio per tornare a casa fu davvero un'impresa impossibile, in cui ho sprecato molto tempo e molta benzina.
Alla fine ho parcheggiato la mia auto ultima della fila centrale, che quotidianamente trasgredisce il codice stradale in detta via, specie quelle macchine che si sovrappongono sullo spartitraffico ormai peraltro devastato e che l'amministrazione comunale genovese dovrebbe più realisticamente sostituire con una segnaletica per parcheggi.
Ma ne dovrebbe fare tante di cose! Che non fa!
Preferisce mandare solerti ufficiali della P.M. a mettere multe, perché fanno cassa, per esempio proprio alle ultime auto di detta fila che sarebbe invero tutta da multare, con il pretesto che “intralciano il traffico”, falsità mostruosa (o verità generale), che cela invero con ipocrisia una perniciosa inadempienza dell'amministrazione comunale rispetto alle infrastrutture e a soprattutto ai parcheggi dei residenti di tutto il Ponente bistrattato e vilipeso in tutte le forme!!!
Quanto si è dimostrata scadente questa amministrazione comunale, non solo in questo campo!
Sicuramente, come ho già dichiarato, io non la voterò alle prossime elezioni, per quello che può valere il mio voto! Probabilmente non voterò per nessuno e andrò ad accrescere la percentuale dei non votanti, la vera maggioranza, purtroppo forzatamente silenziosa, di questo infame Paese!
Comunque, come è già chiaro dalla mia amarezza, il ricorso l'ho perso: a poco è valso far notare la realtà al giudice di pace – che per inciso, dimostrando molta frustrazione, mi ha anche detto: “voi pensate di venire dai giudici di pace a ottenere qualcosa!” –, il quale ha fatto valere la “risposta” degli avvocati del Comune, secondo cui io “non contesto nel merito l'accertamento”, laddove però ho insistito nel denunciare la portata morale e anche giuridica di tale sanzione, in quanto la Legge dovrebbe valere per tutti. E se hanno messo la multa a me, avrebbero dovuto metterla per coerenza giuridica anche ad altre 50 auto! Oppure non metterla a nessuno e garantire piuttosto i parcheggi ai residenti!
Ho detto al frustrato giudice di pace che, in quanto insegnante, smetterò di insegnare ai miei alunni che la Legge è uguale per tutti ed altre amenità. Vivere onestamente in questo Paese, come dimostra ampiamente la classe politica che abbiamo al potere, nazionale e locale, non solo non paga, ma fa pagare!
Mentre non paga mai chi dovrebbe davvero pagare! Per giunta, per “infrazioni” ben più gravi della mia che è stata indotta dalle mancanze altrui – e che comunque, ripeto, avrebbe dovuto essere contestualizzata più coerentemente.
Il giudice di pace mi ha risposto: “mi spiace che lei dica così!”.
I prossimi ricorsi per cui sono già stato convocato sono contro le famigerate corsie riservate, una contestatami a Cornigliano (!!!), l'altra a Cavour (!!!), entrambe mentre ero in scooter.
Mi hanno già detto che perderò, degli avvocati con cui ho conversato durante l'attesa.
E, dopo l'amarezza di stamattina, quando la mia ragione era persino sfacciata, non fatico a credere loro.
Pertanto ho deciso che nemmeno mi presenterò, per perdere una giornata di lavoro, quindi dei soldi, e farmi del sangue marcio.
E perderei nonostante questa amministrazione comunale scandalosa si sia accorta che le multe per le corsie riservate siano un vero abuso e hanno anzi deciso di riservarle anche agli scooter a partire dal prossimo gennaio!
La cosa che fa peraltro ancora più rabbia è che la selezione delle corsie riservate su cui fare le multe ha anche un sapore fortemente classista: nel quartiere iperpopolare di Cornigliano, per esempio, dove c'è SEMPRE traffico, non solo ora che è un cantiere eternamente aperto, a Cavour, idem come sopra, non certo in via Roma, dove si è costretti SEMPRE a passare sulla corsia riservata perché quella per i veicoli ordinari è SEMPRE ostruita da auto, spesso di gran lusso, dei vari commercialisti, avvocati, funzionari consolari, o della Prefettura o della Provincia, che hanno gli uffici in questa via, oppure dai furgoni che riforniscono i ricchi negozi dell'alta borghesia genovese!!!!
E questa dovrebbe essere una giunta di centro-sinistra!!!!
In ogni caso, anche se ho perso e perderò, mi ostinerò a non pagare! Ad imitazione del nostro (malgrado) premier!
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