Io non voto, perché non credo più, da tempo, alla democrazia rappresentativa. In questo senso ho scritto, nel 2004, anche un libro, Sudditi. Manifesto contro la Democrazia. Detto questo quel che mi auguro è quello che si augura Beppe Grillo: che questa classe dirigente, comprendendo in essa i suoi lacchè giornalisti e massmediatici, responsabile da almeno trent’anni di un disastro che prima ancora che economico è sociale ed etico, venga spazzata via, se non proprio immediatamente nel giro di pochi mesi. Con le buone ma anche, se necessario, con le cattive.
Ciò che avverrà dopo non lo sappiamo. Ma come ha detto uno dei rappresentanti di 5Stelle: meglio un salto nel buio che un suicidio assistito.
Massimo Fini - 26/02/2013
P.S:: non voto nemmeno io. O meglio, non ho votato. Per le stesse ragioni di MF, ma anche perché non voglio rendermi complice del great democracy swindle che stiamo subendo da anni, specie da quando c'è questa legge elettorale, né voglio rendermi complice di quel che è Grillo, anche se spero anch'io che spazzi via la melmosa classe dirigente degli ultimi tempi. Meglio un salto nel buio, appunto, che un suicidio assistito. Poi si vedrà dove si va a cadere. Perché tanto stiamo cadendo... E come si diceva all'inizio de La haine, l'important ce n'est pas la chute… C'est l'atterrissage.
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