Ho deciso di intitolare questo post "Tredicesima in pericolo" in seguito a una battuta, secondo me azzeccata, di mia mamma, che, con il suo non inconsueto genio, ha definito i vigili che oggi abbiamo visto sguinzagliati in gran numero in giro a far multe a man bassa: "al lavoro per recuperare i soldi delle tredicesime"!
Stamattina presto ho accompagnato mia mamma alla Asl alla Fiumara per un prelievo di sangue.
Siamo arrivati verso le 8, i primi due piani del contiguo parcheggio annesso al centro commerciale erano chiusi, siamo stati costretti ad andare a parcheggiare addirittura al quarto piano, con sommo disagio per mia mamma che ha i suoi non da poco problemi di salute nonché quelli legati all'età.
Mi chiedo: perché?
Sapendo bene che la Asl comincia ad operare già alle 7:30, perché non aprire i primi due piani del parcheggio sin da subito, dato che non c'è altra possibilità di parcheggio per i numerosissimi utenti/pazienti?
C'è da pensare male... e cioè che si vuole appunto istigare la gente a parcheggiare a margine della rotonda o proprio di fronte all'entrata della Asl, tentazione sicuramente forte specie per le persone anziane che non se la sentono poi di farsi 3 o 4 piani di scale a piedi, dato che non c'è l'ascensore.
Solo che a questo comportamento consegue automaticamente la multa, che infatti stamani uno stuolo consistente di vigili incuranti della pioggia stava accanitamente comminando alle macchine parcheggiate nelle condizioni sopra descritte!
Io questo lo chiamerei comportamento fraudolento: istigazione al reato a scopo di lucro.
Troppa sfacciataggine!
Non posso fare a meno allora di pensare alla pur "gentile" vigile urbana che mi ha fermato in Corso Europa in data martedì 13 novembre scorso, mentre stavo tornando dalla scuola dove lavoro quest'anno, a Camogli, avendomi colto col velox ad andare in scooter alla spropositata velocità di 83 kmh!!
Non è servito spiegare all'agente che non stavo nuocendo a nessuno, nemmeno a me stesso, in un tratto praticamente quasi desertico; che stavo tornando da lavoro a Camogli, per dove durante 5 giorni alla settimana devo sobbarcarmi una settantina di km; che la multa, 148 euro più 5 punti dalla patente, mi sembrava esagerata, visto che ammonta a molto oltre un decimo del mio misero salario di insegnante precario che quasi paga più di quanto guadagna per andare a lavorare e dal momento in cui il mio "reato" non lo si poteva considerare né grave né non comune, visto che tutti, in Corso Europa, quasi una mini-autostrada, corrono più del dovuto (60 kmh), anzi, io ero tra coloro che andavano più piano; nemmeno è servito fare appello al fatto che avevo una premura giustificata, visto che dovevo poco più tardi accompagnare mia mamma a San Martino per una terribile scintigrafia ossea!
Niente da fare!
La vigile, con un bel sorriso, mi ha detto che la foto, che pure non mi ha mostrato, era venuta fin troppo bene, se no mi avrebbe anche fatto andare. Per giunta, persino lei - mi ha soggiunto - recentemente aveva preso due multe in autostrada nel tratto Spezia-Pisa, quindi, evidentemente, aveva voglia di rifarsi su qualche altro povero sfigato!
Ora, quel che mi dico io è questo.
In effetti è intanto almeno curioso, come ha notato mia mamma, che 'sti vigili siano particolarmente attivi durante la fine dell'anno, quando la gente riceve la tredicesima, ma è anche portata a trasgredire le difficilissime situazioni di parcheggio e di circolazione che Genova già offre, aggravate in un contesto di ansia prenatalizia e prefestiva, senza contare, appunto, le ordinarie situazioni di stress.
Per giunta, come mi sono regolato di conseguenza?
Semplicemente evitando da allora Corso Europa, dove è fin troppo facile appostarsi con il velox, un po' come fa il guardiacaccia in una riserva in cui permette ai cacciatori di frodo di cacciare per nove giorni, poi, al decimo, quando loro si sentono tranquilli, spara loro alle spalle.
Faccio un'altra strada, dove i vigili non si appostano perché sanno che non ci guadagnerebbero molto, dato che non è facile, ma non impossibile, correrci più del dovuto.
Il punto è quindi questo: io dai vigili non mi sento tutelato.
Non ci sono MAI quando vorrei, quando le macchine di qualche folle mi tagliano la strada d'improvviso, non rispettano la distanza di sicurezza, mi mettono in gravi condizioni di rischio anche a causa dell'eccesso di velocità, per esempio in sopraelevata, ma non solo.
Un paio di volte ho tentato di denunciare il comportamento criminale di qualcuno di questi automobilisti, mi sono sentito rispondere: "dobbiamo contestare di persona", nonostante portassi loro numeri di targhe e orari precisi.
Ormai ci ho rinunciato.
I vigili, ma anche i carabinieri, ci sono solo per vessare il cittadino, non per tutelarlo.
Lo insegno ormai anche ai miei alunni: "State lontani dalle divise"!!
Che dovrei fare? L'amara esperienza ormai è quella, non la si può ignorare.
Peccato! Peccato per il senso civico e la democrazia!
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1 commento:
Ieri ho scelto di percorrere di nuovo Corso Europa.
Pioveva, sono rimasto a scuola dalle 7:30 fino alle 19:00 circa.
Quindi ho intrapreso il viaggio di ritorno con il mio scooter...
Che paura! Illuminazione scarsa lungo tutta l'Aurelia, automobilisti stronzi che mi tampinavano attaccati al culo del mio scooter con cui non ho superato i 60 kmh!
Tra Sori e l'imbocco di Corso Europa, in particolare, mi è rimasta appiccicata dietro una macchina che infine mi ha superato appena oltre il bivio per scendere a Nervi. Ho prestato attenzione a chi guidava: una ragazza con il cellulare appicicato all'orecchio destro, che andava minimo a 90 kmh ed è persino passata col rosso al primo semaforo, sulla strada scarificata!
E la zelante vigile che mi ha messo la multa giorni fa stavolta dov'era? Aveva paura di bagnarsi?
Per tutta Corso Europa non c'era traccia di forze dell'ordine.
Troppo facile multare in ora di punta, con il bel tempo, dove si sa che sicuramente si supera il limite di velocità, com'è ordinario.
Per questo non credo che le forze dell'ordine ci tutelino.
Approfittano delle occasioni buone per vessarci e rapinarci!
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