Leggo con sommo piacere ne Il Secolo XIX di oggi che il Comune di Gaeta è intenzionato a intentare ai Savoia una causa di risarcimento danni per 500 milioni di euro in seguito "all'invasione infame, senza alcuna dichiarazione di guerra, del 1860-61, che causò un milione di morti e 25 milioni di emigranti".
Sempre ne Il Secolo XIX, ma del 22 novembre scorso, Vincenzo Matteucci, in una lettera a Maurizio Maggiani, ha invitato il Comune della mia città, Genova, a intentare causa agli stessi per la repressione violenta della rivolta della città nel 1849, con il conseguente saccheggio da parte dei "piemontesi" e danni per due miliardi di euro, interessi compresi. Nello stesso spazio, Pietro Pero ha ricordato la condanna di Montanelli nei confonti del vile tradimento dell'8 settembre 1943, quando Vittorio Emanuele III è scappato tra le braccia degli alleati a Brindisi e ha abbandonato gli Italiani, il popolo di cui era immeritatamente sovrano, alle vendette nazifasciste.
Quest'ultimo atto dovrebbe essere oggetto di un'ulteriore causa che il Governo italiano dovrebbe intentare contro gli sfacciati eredi di una malagenia di parassiti codardi e arroganti, i quali, visto che vogliono fare i conti con la Storia, devono di conseguenza pagarli tutti!!!!
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