Ceviche a colazione... il mio primo libro!

20 novembre 2008

Il ritorno del razzismo di Stato!

Approvato dalle commissioni riunite, è in discussione in questi giorni in Parlamento una legge che se approvata e applicata riproporrà al nostro Paese uno scenario socio-politico che non avremmo più voluto vedere - quello delle Leggi razziali del 1938 - per quanto personaggi come Moni Ovadia (http://romras.blogspot.com/2008/04/i-nuovi-ebrei-i-vili-di-sempre.html) lo abbiano già paventato da tempo.
Ecco cosa prevede il ddl 733
Tassa di 200 euro, reato di ingresso illegale, restrizioni a pioggia su tutti i diritti. Neppure un briciolo di sicurezza in più.
Matrimoni e cittadinanza italiana
L’acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio potrà avvenire dopo due anni di residenza nel territorio dello Stato o dopo tre anni nel caso in cui il coniuge si trovi all’estero. Tempi dimezzati in presenza di figli. Le precedenti disposizioni prevedevano un termine di sei mesi; Sarà poi necessario il pagamento di una tassa di 200 euro.
Ulteriore stretta sui matrimoni con una modifica al Codice Civile che prevede l’introduzione dell’obbligo di esibire il permesso di soggiorno. Niente più matrimoni quindi neppure tra "irregolare" ed "irregolare", che non comporterebbe nessun tipo di "regolarizzazione";

Ingresso e soggiorno irregolare
Si introduce il reato di ingresso e soggiorno irregolare ma senza che questo comporti l’immediata incarcerazione. È prevista un’ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Inoltre è prevista la possibilità di rimpatrio senza il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità competente;

Iscrizione anagrafica
Sarà richiesta per l’iscrizione o la variazione della residenza anagrafica, la certificazione dell’idoneità alloggiativa.
Moltissime abitazioni, anche tra quelle reperibili dietro lauto compenso nel mercato privato, non potranno rispondere a questo criterio. Ecco uno dei provvedimenti che andranno ad intaccare i diritti dei cittadini migranti, dei comunitari e degli stessi cittadini italiani;

Esibizione del permesso di soggiorno
Si introduce la necessità di esibire il permesso di soggiorno per tutti gli atti di stato civile. Ciò significa che anche il semplice ma sacrosanto diritto di riconoscere un figlio verrà sottoposto al filtro della richiesta del permesso di soggiorno;

Visto d’ingresso per ricongiungimento familiare
Non sarà più possibile richiedere il visto d'ingresso se il nulla osta non verrà rilasciato dopo 180 giorni dal perfezionamento della pratica.
Svanisce così anche l’unica possibilità di garanzia del diritto all’unità familiare prevista per far fronte alle lentezze burocratiche;

Rimesse di denaro
I cosiddetti servizi di money transfer avranno l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno e di conservarne copia per dieci anni. Inoltre dovranno comunicare l’avvenuta erogazione del servizio all’autorità competente nel caso riguardi un soggetto sprovvisto di permesso;

Trattenimento nei CIE
Prorogata fino a 18 mesi la detenzione nei centri di identificazione ed espulsione;

Carta di soggiorno più difficile
L’estensione del diritto ad ottenere la carta di soggiorno ai familiari dei titolari della stessa potrà avvenire solo se questi sono soggiornanti già da 5 anni e solo dopo il superamento di un test di lingua italiana;

Reati ostativi all’ingresso
Dovranno essere prese in considerazione anche le condanne non definitive;

Una tassa di 200 euro
Per tutte le pratiche relative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno;

Esibizione dei documenti
Arresto fino ad un anno e multe fino a 2.000 euro;

Registro per senza fissa dimora
Se da un lato viene cancellata per i senza fissa dimora (ma non solo) la possibilità di iscrizione anagrafica, viene istituito presso il Ministero dell’Interno un registro per la schedatura dei cosiddetti clochard;

Cancellazione anagrafica
È prevista dopo sei mesi dalla data di scadenza del permesso di soggiorno;

Permesso di soggiorno a punti
È disposta l’istituzione di un accordo di integrazione articolato in crediti da sottoscrivere al momento della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno. i criteri e le modalità verranno stabiliti da un apposito regolamento;

Favoreggiamento ingresso irregolare
Vengono inasprite tutte le norme legate al favoreggiamento dell’ingresso irregolare, non vengono invece minimamente toccate le sanzioni per quanto concerne gli sfruttatori. Chi, nello sfruttamento di situazioni di soggiorno irregolare trarrà un ingiusto profitto (chi impiega lavoratori irregolari sottopagati) non vedrà quindi aggravata la sua situazione.

Ulteriori emendamenti potranno essere presentati in sede di discussione parlamentare come per esempio quello relativo all’obbligo di segnalazione da parte del personale medico, di persone senza un regolare permesso di soggiorno... come se già questo non fosse abbastanza...

(Devo questa sintesi da me rivista a Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa, articolo di martedì 11 novembre 2008 - http://www.meltingpot.org/articolo13609.html).
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SI AGGIUNGA CHE “Gli enti locali, previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nello svolgimento dell’attività di presidio del territorio”. (art. 46 733-A).

In pratica è la legalizzazione delle RONDE LEGHISTE!!!!

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