Ceviche a colazione... il mio primo libro!

15 febbraio 2009

Credo nell'estirpazione dei colpevoli

È notizia di oggi di Berlusconi che paga il debito a Mastella, permettendogli di candidarsi alle europee con il PDL. Il personaggio, Mastella, arnese dalla bocca larga, ma dal fondo stretto, è degno di un approfondimento. Prima con Berlusconi assieme a Casini ma in rivalità con quest'ultimo, poi, persa la rivalità con Casini, passato a Prodi in cambio di una poltrona di ministro, quella di Grazia e Giustizia, per giunta, sottratta a Di Pietro (probabilmente, anzi sicuramente, per fare comunque un favore a Berlusconi), e grazie alla quale ha potuto anche applicare il famigerato indulto. Infine (fine per modo di dire), colto in flagrante assieme alla moglie nel reato di corruzione/concussione, per il quale ha avuto la faccia tosta di giustificarsi con un arrogante “così fan tutti”, ha fatto cadere il governo Prodi permettendo quindi a Berlusconi di andare al governo (con tutti i guai che questo ci sta implicando) e ora, appunto, ha ricevuto il suo premio. L'importante, per questo volgare traditore voltagabbana vigliacco viscido, è rimanere sempre in posizioni di potere, in cui poter continuare a delinquere alla faccia della cittadinanza!
Proprio oggi ho letto una poesia del poeta ecuatoriano Carlos Eduardo Jaramillo – che mi risulta ancora vivente – Credo, una sua personale visione del Credo, appunto (come quella dell'altro poeta venezuelano Aquiles Nazoa, o come la mia http://romras.blogspot.com/2008/06/una-poesia-ogni-tanto.html), tra i cui versi si legge: creo que la redención de la / especie no vendrá / por el sacrificio del cordero sino por la / extirpación de los culpables.
Sì, basta con i capri espiatori!
Basta con la ipocrisia!
Basta con il buonismo degli innocenti!
Incominciamo l'estirpazione dei colpevoli!

Nessun commento: