Ceviche a colazione... il mio primo libro!

11 gennaio 2010

La piccola ciabatta lumbard

Giovedì 7 gennaio scorso, durante la puntata di Annozero intitolata profeticamente Che sarà?, abbiamo assistito all'ennesima manifestazione di volgarità e ignoranza da parte di un rappresentante della Lega Nord, il senatore già ministro della Giustizia (attualmente Vice Ministro a Infrastrutture e Trasporti) Castelli, in particolare nei confronti di una collega insegnante precaria palermitana, Barbara, già "famosa" per un toccante e puntuale intervento durante la manifestazione del 3 ottobre a Roma l'anno scorso (http://www.youtube.com/watch?v=eI56Te2zY6M&feature=player_profilepage).
Castelli, in particolare (http://www.youtube.com/watch?v=P9EZ20r0q6M), sciabatta tutta la sua retorica da lavoratore stakanovista lumbard in contrasto alla supposta "fannulloneria" della statale meridionale, ma evita furbescamente di affrontare il problema del precariato, come Barbara giustamente mette in rilievo, e io ribadisco in particolare nel campo della ricerca universitaria e dell'Istruzione, che, in un Paese civile quale pensiamo di essere, dovrebbero essere i fondamenti della formazione delle nuove generazioni e anche del benessere della nazione.
Sanno rispondere solo che non dobbiamo lamentarci, che bisogna rimboccarsi le maniche, lavorare, lavorare, lavorare e lavorare, e seguire le loro mediocri direttive, che stanno portando il nostro Paese all'abisso dell'assenza di prospettive future per generazioni di cittadini giovani e ormai non più giovani (io tra poco compio 44 anni!), che non si vedono riconosciuto il diritto nemmeno di conseguire quello a cui dedicano tutte le loro migliori energie e i loro sforzi!
Ma ci rendiamo conto che io e la mia compagna lavoriamo entrambi e non possiamo permetterci nemmeno di comprarci una casa, pena un indebitamento a vita, anzi da trasmettere anche ai nostri figli, nonché il rischio di perdere tutto d'improvviso se rimaniamo senza lavoro, rischio facile soprattutto per me che sono precario nonostante tanti anni di carriera e tanto studio, tante risorse da offrire (e che in effetti offro!) alla società!!??
E questa meschina canaglia dice che sappiamo solo lamentarci, che dobbiamo lavorare e tacere??!!
Sulla stessa linea demente i commenti del suo compagno di partito Maroni in merito ai fatti di Rosarno, che, secondo la sua analisi "geniale", sarebbero da imputare alla tolleranza nei confronti dell'immigrazione e non piuttosto allo sfruttamento criminale del lavoro servile, in nero, degli immigrati stessi!
Individui mediocri e ignoranti, prepotenti e arroganti grazie al potere che questi tempi e questa cultura infelici di oggi hanno permesso loro di avere, che sanno solo ripetere la lezioncina razzista e classista a memoria, come vecchie ciabatte! Piccolo-borghesi ebeti e insulsi: meschine, piccole ciabatte lumbard (tanto per fare il verso il mito risorgimentale della piccola vedetta lombarda)! Ecco a cosa si è ridotta la nostra classe dirigente!
Che vergogna!!!!
Spero sinceramente e con tutto me stesso che lo sciopero generale dei migranti del 1° marzo pieghi questo paese di ipocriti e vigliacchi e ci induca a cambiare classe dirigente una volta per tutte.
Alla mia età voglio ancora illudermi...

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