Ceviche a colazione... il mio primo libro!

10 dicembre 2012

Adiós Marina Forlani, Marina adrenalina

Una delle mie migliori amiche genovesi oggi non c'è più. Lei, quella che lottava perché non ci fossero più differenze, quella che sapeva sorridere per le cose più semplici, in barba a quello che si dice dei “genovesi”.
Ti avevo registrato sul mio telefono come “Marina, adrenalina” per non confonderti con tutte le altre “Marina”... Un motivo c'era ;-)
A me mancherà la tua voce al telefono, sempre carica di energia, sempre allegra e ottimista.
A me mancherà la tua spinta, quella che mi ha aiutato a far tutte le cose che poi ho fatto, in ogni iniziativa, oggi idea, ogni progetto, io avevo bisogno di chiamarti, di avere il tuo consenso, di sentirmi rassicurata.
Mi mancheranno i “caffè” della pausa pranzo in piazza Matteotti o alle Erbe per scambiarci idee ma soprattutto soluzioni.
Sabato ci sarà la festa di natale dei bambini, e io allora ti ricorderò. Nel natale del 2011 anche se eri malata, eri tra noi.
Nei corridoi delle Biblioteche di Genova si sentiranno tuoi passi veloci tra i libri, la tua voce sussurrante pronta a salutare tutti, poi, sempre pronta a scappare, avevi sempre un qualcosa da fare, non ti fermavi mai, avevi un tono speciale per noi, quelli che tu sempre hai considerato i tuoi“nuovi concittadini”.
Sono poche le persone che mi hanno fatto sentire così in questa Italia.
In quanto ti era possibile, non mancavi agli incontri di spagnolo, non eri una patita della mia lingua, io sapevo perché eri li, eri li perché noi avevamo bisogno di te, eri li per sostenermi, per sostenerci.
Potevi rimanere ancora, io ho ancora bisogno di te, della tua presenza, della tua voce adrenalinica.
Le mie ultime parole per te sono state: “io ci sarò sempre per qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, TVB.... ”, ma non è andata cosi, anche quando tu stavi male, eri tu a confortarmi, e a raccogliere le mie lacrime che uscivano per la impotenza di non essere in grado di darti neanche una briciola di quello che tu hai dato a me...
Mi mancherai perché tu sarai sempre la mia “Marina, adrenalina”.
Priscila Cujilan

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