Ceviche a colazione... il mio primo libro!

19 luglio 2014

Gaza, Ruby e l'indifferenza dei vacanzieri

In questi giorni stiamo assistendo a situazioni gravi e anche scandalose, l'attacco israeliano a Gaza e l'assoluzione in appello, chiaramente frutto di qualche patto politico, di Berlusconi nel processo Ruby, dopo che in primo grado era stato condannato a 7 anni di carcere, ma ciò che io personalmente trovo ancora più grave e scandaloso è il fatto che la gente comune non mi pare, a quel che vedo, che si senta più di tanto colpita da questi avvenimenti, troppo immersa com'è nella spirale delle vacanze estive, così come durante la lunga stagione del lavoro è troppo sprofondata nel vortice del lavoro e delle occupazioni varie che la società ha astutamente imposto al singolo per alienarlo e renderlo innocuo rispetto alla politica e alle altre questioni veramente importanti.
Chomsky e tanti altri hanno già profusamente descritto e denunciato questa situazione, così come già da tempo si è denunciato il fatto che durante l'estate, nella distrazione di massa, il governo ha la tendenza ad approvare le leggi che più sono nocive per la comunità, come per esempio la riforma Giannini della Scuola pubblica di questi stessi giorni.
Insomma, dovrei io stesso né stupirmi né scandalizzarmi più di tanto.
Invece sì, non riesco proprio a conformarmi rispetto all'abulia della gente ordinaria in questa società globalizzata dal neoliberismo.
No, proprio non ci riesco.
Moriremo alienati?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non moriremo alienati o per lo meno cosi spero per i nostri figli ma abbiamo le mani e soprattutto le menti legate affannati a risolvere i problemi del quotidiano che giorno dopo giorno ci sfibrano e riducono le nostre forze per combattere una guerra impari

Unknown ha detto...

è cosi difficile vincere i problemi della quotidianetà che giorno dopo giorno fiacca le nostre menti e smorza ogni nostro tentativo di ribellione a fatti che ogni giorno ci sembrano più gravi ma nel contempo distanti e ci fanno sentire sempre più impotenti

Unknown ha detto...

alienati spero proprio di no soprattutto per i nostri figli la quotidianetà con i suoi problemi pratici uccide a poco a poco qualsiasi emotività e voglia di combattere per cambiare le cose e ci rende sempre più deboli nei confronti di un sistema che non ci lascia scampo