Ceviche a colazione... il mio primo libro!

17 luglio 2014

Il virus del razzsimo

Quelle merdacce di leghisti, ma non solo loro, è noto come abbiano diffuso, a puro scopo propagandistico, menzogne bestiali e degne dei tempi della caccia agli untori - la cui memoria Manzoni, unica cosa davvero buona che fece, aveva riscattato nel suo Storia della Colonna Infame, ma anche ne I Promessi Sposi, ancora vivi in lui alcuni principi illuministici ereditati dal nonno Cesare Beccaria -, quale appunto quella secondo cui gli immigrati starebbero importando malattie varie nel nostro Bel Paese.
E c'è sempre qualche allocco ignorante e volutamente disinformato, nell'era dell'informazione immediata, invero uno dei tanti frustrati che pullulano la nostra società, che ci casca, più che altro perché proprio ci vuol cascare!
Si sa come sia sempre più facile incolpare vilmente qualcun altro, possibilmente debole e che non abbia voce e mezzi per difendersi - o almeno si creda tale -, onde giustificare le proprie sfighe e frustrazioni varie.
Così, se qualcuno si becca l'influenza a luglio - ma chi ha detto che l'influenza si prende solo d'inverno? - ecco che diventa colpa dell'immigrato, che evidentemente ha importato in Italia chissà quale salgariana malattia esotica!!
In realtà, nell'era dell'informazione immediata, appunto, basta una breve ricerca su google per scoprire che i virus influenzali sono trasmessi in origine dai volatili, una volta che si sviluppano in un'area geografica precisa che corrisponde all'Asia sudorientale, per cui è molto più facile che sia stato un pollo a portare in Italia qualche virus influenzale, piuttosto che un immigrato.
Inoltre, se si volesse affinare la ricerca, si scoprirebbe che la statistica sostiene a grandi cifre proporzionali che l'immigrato arriva sano e semmai si ammala nel nostro Paese (magari nei CIE, i nostri campi di concentramento liberaldemocratici), non il contrario, o perlomeno si ammala durante il viaggio, che molto spesso è una vera odissea che non tutti sono in grado di superare: di certo non lo intraprende qualcuno che già prima della partenza sia malato, a meno che non cerchi il suicidio rapido.
E aggiungerei che in Italia l'immigrato, se è clandestino, non solo si ammala, ma nemmeno può curarsi facilmente, a meno che non si rivolga a qualche medico obiettore, che cioè, in barba al famigerato Pacchetto Sicurezza - la famigerata legge 94/2009, contro la quale mi sono battuto assieme a tanti altri, perché è la nuova legge razziale, emula anzi peggiore di quelle fasciste del '38 -, decida di curare il suo simile malato senza denunciare la sua "clandestinità", con grande senso di responsabilità, visto che, in tal modo, salvaguarda la salute anche di sé stesso e del suo prossimo, specie se l'immigrato clandestino soffre di qualche grave malattia contagiosa.
Se solo si ragionasse su quest'ultimo punto, si comprenderebbe che se davvero un immigrato ci contagiasse, in realtà non è certo colpa sua, bensì di chi ha voluto una legge tanto stupida e abominevole, sul piano dei diritti umani e del buon senso.
Insomma, razzisti di merda, se volete prendervela con qualcuno, allorché l'immigrato vi passa l'influenza, prendetevela con Berlusconi, i leghisti e, soprattutto, con voi stessi che li votate, CEREBROLESI!!!!
Aggiungo inoltre che, nella storia recente, se c'è qualcuno che ha portato, anche volutamente, malattie in giro per il mondo, ad assassinare milioni di persone, specie bambini che sono i più deboli a livello di sistema immunitario, semmai siamo stati noi europei, basti pensare a quanti morti le malattie europee hanno causato e stanno ancora causando tra i nativi americani: decine di milioni di persone, secondo storici e sociologi quali David Stannard e Tzvetan Todorov!
E non è forse vero che i nostri padroni statunitensi, loro sì i buoni per eccellenza, fulgido esempio di democrazia e umanità (come ci raccontano i loro stupendi film), hanno usato in tutte le loro guerre recenti armi biologiche e/o uranio impoverito?
Laddove: armi biologiche = virus; uranio impoverito = tumori.
E va be', ma hanno sicuramente fatto bene, anche se l'hanno fatto anche in Italia, per esempio in Sardegna, però, si sa, agli amer(d)icani si perdona tutto, Ustica, Cermis, ecc.
Invece, per un africano o un asiatico o un sudamericano che ti trasmettono un'influenza, che sicuramente hanno contratto qui in Italia, nessuna pietà!
Bisogna linciarli tutti quegli extracomunitari clandestini!
E invece NO!!!!
BISOGNA INVECE SPACCARE LE TESTE DEI RAZZISTI ED ESTRARNE IL CERVELLO, VISTO CHE NON LO USANO!!!!!
Ripeto quanto ho già scritto in precedenza: ormai la parola non serve più a molto, ci vuole la violenza contro chi applica la violenza razzista!
Io non voglio finire come il mio prozio che è stato assassinato atrocemente a Auschwitz solo perché aveva sposato una donna di religione ebraica.
Se c'è una lezione che la storia recente ci ha insegnato, che Primo Levi ci ha insegnato, è proprio questa: il razzista bisogna colpirlo subito, prima che le sue parole che promuovono e incitano l'odio razziale si trasformino in campi di sterminio!
E attenzione che abbiamo già superato questa soglia, non dobbiamo permettere che ci si inoltri troppo nell'abisso!
BISOGNA SMETTERE DI VOTARE PER I PARTITI RAZZISTI!
BISOGNA PRETENDERE CHE CHI PROMUOVA IL RAZZISMO SIA PUNITO E ALLONTANATO DALLA POLITICA E DALLA VITA PUBBLICA IN GENERALE.
BISOGNA ABOLIRE IL PACCHETTO SICUREZZA, I CIE E AFFERMARE LA LIBERA CIRCOLAZIONE E I DIRITTI UMANI PER TUTTI!
MORTE AL RAZZISTA!!!!!

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