Ceviche a colazione... il mio primo libro!

21 aprile 2008

Ratzinger fa l’americano

Un breve commento anche alle dichiarazioni del papa, tra le tante, assurde e che sarebbero persino comiche se purtroppo non fossero di una cinica volgarità e di una pericolosa tendenza al razzismo classista e crociato.
Ratzinger, infatti, durante il suo pellegrinaggio politico nel paese più potente e iniquamente ricco del pianeta intero, mostrando un’inedita capacità di adulazione – con i potenti anche i leoni belano – ha pronunciato lo slogan: “Americani, siete il popolo del futuro, ma non dimenticatevi gli errori del passato!”.
Ecco, da tempo sono convinto del fatto che il papato sia un’istituzione anacronistica e che, come tutti i cadaveri, puzzi e contagi con il suo puzzo. Però non mi aspettavo una conferma così palese. Mi pare infatti che Ratzinger abbia molta confusione temporale in testa. L’american dream già da tempo e dagli stessi americani è considerato un capitolo chiuso, specie nel momento in cui un paese fattosi con l’immigrazione ha chiuso le porte all’immigrazione stessa e quindi a qualsiasi sogno se non a quello della sua volgare classe dirigente neocon, prevaricatrice e assassina, ben rappresentata da Bush.
Insomma, definire gli americani “popolo del futuro”, mi pare storicamente inappropriato.
Ancor più storicamente inappropriato mi pare rammentare loro gli “errori del passato”. Come se non ce ne fossero nel presente!! E l’Iraq, indebitamente invaso con il pretesto di un fasullo coinvolgimento negli attentati dell’11 settembre e delle fantomatiche armi di distruzione di massa??? E oggi ridotto a una catastrofe umana!!!???
E l’elenco potrebbe essere lunghissimo… Ma non ne ho il tempo. Tutte cose scontate e risapute. Per chi si vuole tenere informato.
Insomma, Ratzinger si è confermato il losco soggetto che è, per l’ennesima volta. E ha ulteriormente gettato benzina – è proprio il caso di dirlo!! – su ua situazione sempre più in fiamme, sia sul piano politico che socio-economico e culturale.
Infatti, come avranno reagito i rappresentanti delle altre civiltà di fronte a una tale e palese dichiarazione di schieramento dalla parte del mondo occidentalista, di cui il suo ruolo, peraltro, è una delle più antiche istituzioni?
Ovviamente male… Come quando ha battezzato quel ruffiano di Magdi Allam…
Ma ormai piove sul bagnato.
Anche poco fa quel sedicente opinionista, berlusconiano, che è Carlo Rossella, alla radio ha detto che il papa negli USA ha conseguito uno straordinario successo ribadendo i valori forti della nostra civiltà. Che stronzo!!
Tanto lo sa bene che non ci andranno certo lui o i suoi figli a combattere in Iraq o Afghanistan o chissà dove, tra poco, a difendere non tanto i valori, ma piuttosto gli interessi politico-economici di quella che lui chiama la nostra civiltà!

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