Ceviche a colazione... il mio primo libro!

10 aprile 2009

I veri sciacalli

In un post precedente ho accusato senza mezzi termini i capi della Chiesa romana di essere non difensori della vita, come pretendono, bensì "difensori della sofferenza e del dolore, vero nutrimento della Chiesa, senza i quali non esisterebbe, perché nessuno ne avrebbe bisogno" (http://romras.blogspot.com/2009/03/la-buona-novella-non-e-mai-stata-una.html).
E, guarda caso, in questi giorni di dolore per il terremoto in Abruzzo, la Chiesa è in prima fila nella "celebrazione" del dolore stesso.
Per dare conforto, alcuni diranno.
Ognuno è libero di vedere quel che vuol vedere: io, quanto ho visto nelle immagini trasmesse alla televisione, posso solo definirlo trionfalismo autoreferenziale sulla sofferenza altrui.
E non solo la Chiesa è l'unica protagonista di questo vero e proprio sciacallaggio mediatico (e non solo), anche il governo e l'altra parte politica non sono da meno, laddove spero che si vogliano far emergere le responsabilità della cementificazione scriteriata di aree a grave rischio sismico!!
Comunque Silvio (meno male che Silvio c'è!) ha detto che saranno sospesi mutui e bollette ai terremotati...
Che caduta di stile (ma lui ormai ne ha fatto un culto della propria personalità)!
Un po' come se Lula, nel siccitoso nordeste brasileiro, dichiarasse alla popolazione locale che non gli fa pagare l'acqua che il governo gli fornisce per non morire di sete!
Ci mancava solo che si continuasse a far pagare ai terremotati mutui e bollette per case che non esistono più!!!
Ma vergognati, Silvio, e sta' zitto, per amor di decenza!!!
Non perdi occasione per alimentare il tuo inqualificabile personaggio!
Altro che scarpate in faccia meriti!
Questi sono i veri sciacalli, non di meno anzi molto peggio di quelli che vanno a rubare nelle case diroccate!

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