Dopo una ricerca invero sommaria su google, ho potuto verificare come mi abbia anticipato Pier Paolo Flammini (http://www.sambenedettoggi.it/2009/12/14/84086/massimo-tartaglia-come-violet-gibson/) che ha divulgato prima di me la sua riflessione in merito alle forti analogie tra l'attentato che ha subito ieri Berlusconi e quello che il 7 aprile 1926 subì Mussolini da parte della signora irlandese Violet Gibson.
Io ci sto pensando da ieri sera.
Anche se, a dire il vero, penso ancor più all'ultimo attentato, il cui conseguente clamore coronò la campagna di propaganda a giustificazione della promulgazione delle leggi fascistissime, quello che subì il duce il 31 ottobre dello stesso anno da parte del quindicenne bolognese Anteo Zamboni, al quale molti anni fa fu dedicato anche un bel film televisivo (Gli ultimi tre giorni, 1978) diretto da Gianfranco Mingozzi con Franco Lotterio nella parte del ragazzo che, "pilotato", tentò di sparare a Mussolini (io me lo ricordo e mi ricordo che mi aveva molto impressionato, chi altri se lo ricorda?).
Anche in tal caso, peraltro, sono stato anticipato dalla Susanna Ambivero (http://susannaambivero.blogspot.com/), di cui già ero divenuto fan dopo che aveva denunciato il bossino per la nota vicenda del "gioco" rimbalza il clandestino (http://romras.blogspot.com/2009/08/ci-ha-pensato-susanna-e-larci.html).
Ora, il mio timore è che si verifichi di nuovo quanto si verificò allora, cioè che appunto, con il pretesto di ridimensionare il clima di violenza che avrebbe portato a questo attentato, si vogliano giustificare agli occhi dell'opinione pubblica - della cui poca rilevanza, peraltro, abbiamo già avuto modo di dire - repressioni delle opposizioni e delle varie voci contro (compreso il mio blog), limitazioni di libertà costituzionali, lo stesso ridimensionamento della Costituzione stessa, già tanto attaccata dal premier e non certo da ieri... che si verifichi, insomma, un vero e proprio colpo di stato di stampo fascista-berlusconista.
E non penso di stupire alcuno con l'esternazione di questi miei timori, dubbi, perplessità, vero?
La sopra citata Susanna Ambivero cita alcune "battute" di Berlusconi e altri esponenti della maggioranza di governo che hanno senza dubbio contribuito, e tanto, a alimentare il sopra descritto clima di violenza, ma non voglio qui ripetere quello che già hanno detto in tanti, e cioè che lo stesso Berlusconi e i suoi ne sono diretti responsabili, che è un'ovvietà, preferisco ripetere piuttosto: sarà che dietro non c'è un vero e proprio progetto sovversivo?
Non posso che concludere con uno "staremo a vedere".
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