La presentazione del libro di Chicco Testa che avevo organizzato ieri alla Berio è stata impedita dall'irruzione di facinorosi che in puro stile fascista - mancavano loro solo i manganelli - hanno impedito un dibattito tra persone che, pur in disaccordo sul tema in oggetto, volevano dialogare tra loro.
Avevamo appena iniziato, in particolare avevo appena finito la mia introduzione, richiamandomi al dibattito, molto seguito e molto proficuo, che già avevo organizzato sullo stesso tema il 24 aprile scorso presso la stessa Sala Chierici della Berio, nonché alla disponibilità al confronto e al dialogo di Testa stesso - che non è certo carattere di un venduto in mala fede com'è stato accusato -, allorché c'è stata appunto l'irruzione di questi facinorosi, irruzione esaltata dallo stesso autore anonimo nei seguenti siti: http://www.informa-azione.info/genova_chicco_a_testa_basta; http://liguria.indymedia.org/node/6456, soprattutto questo, dove ho anche avviato un contraddittorio, se si può chiamare così, con gli anonimi facinorosi.
Costoro hanno interrotto Testa con un violento "Ora basta" pronunciato da una ragazza esagitata e hanno cominciato a insultarlo pesantemente - la cosa più gentile che gli gridavano era appunto "venduto". Inoltre hanno sbandierato uno striscione dove campeggiava un acritico "No al Nucleare".
Ho chiesto loro di presentarsi e di dibattere civilmente nel rispetto dei presenti e delle stesse posizioni di Testa, la risposta che ho ricevuto è stata altrettanto violenta e oltraggiosa. E mi è stato intimato di "star zitto".
Allora Testa se n'è andato preferendo evitare conseguenze estreme e io pure, dopo aver a mia volta gridato loro che erano niente più che dei fascisti!
Vorrei in particolare sottolineare questo aspetto: gli squadristi di Mussolini si comportavano allo stesso modo, irrompevano nei comizi socialisti/comunisti o dei sindacati e spaccavano le teste con i manganelli, che, ripeto, mancavano a questi, ma la violenza che hanno esercitato è stata identica. La violenza di chi non accetta l'altro a priori, senza nemmeno volerne sentire le ragioni.
Tra il pubblico c'era una signora anziana, la quale prima della presentazione aveva apostrofato in malo modo il Prof. Testa provocandone la reazione altrettanto veemente. Io sono intervenuto a placare gli animi e la signora s'è seduta riservandosi di replicare a Testa comunque dopo la sua presentazione, in modo civile. Ebbene, questa signora- che quindi non aveva certo propensioni positive nei confronti di Testa - m'ha detto che in passato è stata attaccata dagli stessi facinorosi in seguito alle sue posizioni pro Israele (sicuramente è ebrea), al punto che aveva dovuto rivolgersi alla polizia a causa delle minacce ricevute. E questo me l'ha detto continuando tuttavia a sostenere che nello specifico caso avevano ragione, perché anche lei è contro il nucleare.
Ma ci tengo a sottolineare che IO STESSO SONO CONTRO IL NUCLEARE, IO CHE PURE HO ORGANIZZATO QUESTI CONFRONTI CON TESTA, sono contro perché penso che il problema delle scorie sia troppo grave e non sia stato ancora risolto adeguatamente a livello mondiale.
Testa, con cui ho discusso tranquillamente sul tema, mi ha anche dato ragione, ma ha aggiunto che purtroppo siamo arrivati al punto - come sostiene Obama che Testa colloca in epigrafe al suo libro - che dobbiamo scegliere il male minore.
Per me il male minore non è quello rappresentato dalle scorie, ma avrei voluto confrontarmi su questo con Testa e con tutti i presenti, civilmente e democraticamente.
Ma ci è stato impedito!
Sul sito di indymedia prima riportato mi si dice che: “Dei "diritti" di questa "democrazia" borghese non ce ne frega proprio un cazzo!”
Io gli ho rsposto: “Non sono i diritti della "democrazia" del cazzo, sono i diritti delle singole persone, per esempio quello di parlare tra loro, di scambiarsi opinioni per capire che cosa è meglio per tutti. Voi questo diritto lo avete violato, prevaricando su altre pesone, facendo loro violenza.
Perché siete dei fascisti! Quasi sicuramente, se vi conosco bene, dei figli di papà viziati che non hanno bisogno di lavorare e che se la tirano da "anarchici" estremisti perché lo trovate tanto figo!
Vi manderei a fare gli "anarchici" in certi posti dove ho vissuto, per esempio in Nigeria! Allora vi vorrei vedere...”.
In Nigeria, la “pattumiera dell'Occidente”, come è stata definita giustamente da Jean Ziegler – e le navi affondate sulla costa cariche di rifiuti tossici, senz'altro anche scorie nucleari, le ho viste con i miei occhi! – questi “ribelli” da quattro soldi no avrebbero avuto nemmeno il tempo di dire “ah”, e sarebbeo già stati massacrati dalla polizia! Fela Kuti docet.
Se sono contro la democrazia, però ne approfittano dei suoi privilegi, così come ne approfittano dell'energia elettrica ottenuta mediante il carbone e il petrolio per usare internet: che si installino una dinamo collegata a una bici e pedalino!
Ma non lo fanno, perché sono degli ipocriti fascisti!!!!
E questo è senz'altro il male peggiore in assoluto, un segnale molto brutto, tra gli altri, dei tempi in cui viviamo.
Avevamo appena iniziato, in particolare avevo appena finito la mia introduzione, richiamandomi al dibattito, molto seguito e molto proficuo, che già avevo organizzato sullo stesso tema il 24 aprile scorso presso la stessa Sala Chierici della Berio, nonché alla disponibilità al confronto e al dialogo di Testa stesso - che non è certo carattere di un venduto in mala fede com'è stato accusato -, allorché c'è stata appunto l'irruzione di questi facinorosi, irruzione esaltata dallo stesso autore anonimo nei seguenti siti: http://www.informa-azione.info/genova_chicco_a_testa_basta; http://liguria.indymedia.org/node/6456, soprattutto questo, dove ho anche avviato un contraddittorio, se si può chiamare così, con gli anonimi facinorosi.
Costoro hanno interrotto Testa con un violento "Ora basta" pronunciato da una ragazza esagitata e hanno cominciato a insultarlo pesantemente - la cosa più gentile che gli gridavano era appunto "venduto". Inoltre hanno sbandierato uno striscione dove campeggiava un acritico "No al Nucleare".
Ho chiesto loro di presentarsi e di dibattere civilmente nel rispetto dei presenti e delle stesse posizioni di Testa, la risposta che ho ricevuto è stata altrettanto violenta e oltraggiosa. E mi è stato intimato di "star zitto".
Allora Testa se n'è andato preferendo evitare conseguenze estreme e io pure, dopo aver a mia volta gridato loro che erano niente più che dei fascisti!
Vorrei in particolare sottolineare questo aspetto: gli squadristi di Mussolini si comportavano allo stesso modo, irrompevano nei comizi socialisti/comunisti o dei sindacati e spaccavano le teste con i manganelli, che, ripeto, mancavano a questi, ma la violenza che hanno esercitato è stata identica. La violenza di chi non accetta l'altro a priori, senza nemmeno volerne sentire le ragioni.
Tra il pubblico c'era una signora anziana, la quale prima della presentazione aveva apostrofato in malo modo il Prof. Testa provocandone la reazione altrettanto veemente. Io sono intervenuto a placare gli animi e la signora s'è seduta riservandosi di replicare a Testa comunque dopo la sua presentazione, in modo civile. Ebbene, questa signora- che quindi non aveva certo propensioni positive nei confronti di Testa - m'ha detto che in passato è stata attaccata dagli stessi facinorosi in seguito alle sue posizioni pro Israele (sicuramente è ebrea), al punto che aveva dovuto rivolgersi alla polizia a causa delle minacce ricevute. E questo me l'ha detto continuando tuttavia a sostenere che nello specifico caso avevano ragione, perché anche lei è contro il nucleare.
Ma ci tengo a sottolineare che IO STESSO SONO CONTRO IL NUCLEARE, IO CHE PURE HO ORGANIZZATO QUESTI CONFRONTI CON TESTA, sono contro perché penso che il problema delle scorie sia troppo grave e non sia stato ancora risolto adeguatamente a livello mondiale.
Testa, con cui ho discusso tranquillamente sul tema, mi ha anche dato ragione, ma ha aggiunto che purtroppo siamo arrivati al punto - come sostiene Obama che Testa colloca in epigrafe al suo libro - che dobbiamo scegliere il male minore.
Per me il male minore non è quello rappresentato dalle scorie, ma avrei voluto confrontarmi su questo con Testa e con tutti i presenti, civilmente e democraticamente.
Ma ci è stato impedito!
Sul sito di indymedia prima riportato mi si dice che: “Dei "diritti" di questa "democrazia" borghese non ce ne frega proprio un cazzo!”
Io gli ho rsposto: “Non sono i diritti della "democrazia" del cazzo, sono i diritti delle singole persone, per esempio quello di parlare tra loro, di scambiarsi opinioni per capire che cosa è meglio per tutti. Voi questo diritto lo avete violato, prevaricando su altre pesone, facendo loro violenza.
Perché siete dei fascisti! Quasi sicuramente, se vi conosco bene, dei figli di papà viziati che non hanno bisogno di lavorare e che se la tirano da "anarchici" estremisti perché lo trovate tanto figo!
Vi manderei a fare gli "anarchici" in certi posti dove ho vissuto, per esempio in Nigeria! Allora vi vorrei vedere...”.
In Nigeria, la “pattumiera dell'Occidente”, come è stata definita giustamente da Jean Ziegler – e le navi affondate sulla costa cariche di rifiuti tossici, senz'altro anche scorie nucleari, le ho viste con i miei occhi! – questi “ribelli” da quattro soldi no avrebbero avuto nemmeno il tempo di dire “ah”, e sarebbeo già stati massacrati dalla polizia! Fela Kuti docet.
Se sono contro la democrazia, però ne approfittano dei suoi privilegi, così come ne approfittano dell'energia elettrica ottenuta mediante il carbone e il petrolio per usare internet: che si installino una dinamo collegata a una bici e pedalino!
Ma non lo fanno, perché sono degli ipocriti fascisti!!!!
E questo è senz'altro il male peggiore in assoluto, un segnale molto brutto, tra gli altri, dei tempi in cui viviamo.
1 commento:
Quando ho scritto questo post ero ancora molto furioso per via della libertà d'espressione negata.
Poi diciamo che un po' mi sono chiarito e sto cercando di comprendere le ragioni di quanti hanno compiuto l'irruzione.
Cfr. il link indymedia citato e anche il seguente: http://liguria.indymedia.org/node/6472
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