Tommaso Campanella
Delle radici de’ gran mali del mondo
Io nacqui a debellar tre mali estremi:
tirannide, sofismi, ipocrisia;
ond’or m’accorgo con quanta armonia
Possanza, Senno, Amor m’insegnò
Temi.
Questi princìpi son veri e sopremi
della scoverta gran filosofia,
rimedio contra la trina bugia,
sotto cui tu, piangendo, o mondo,
fremi.
Carestie, guerre, pesti, invidia,
inganno,
ingiustizia, lussuria, accidia, sdegno,
tutti a que’ tre gran mali
sottostanno,
che nel cieco amor proprio, figlio
degno
d’ignoranza, radice e fomento hanno.
Dunque a diveller l’ignoranza io
vegno.
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