Ceviche a colazione... il mio primo libro!

18 febbraio 2015

Il razzismo dei terroni vigliacchi sfigati

Dopo Tavecchio, rimasto sostanzialmente impunito, Sacchi.
Criticato da tutti, o quasi, ma con sin troppi che cercano di sminuire o interpretare positivamente le sue parole.
A me è sempre stato antipatico.
Come allenatore, lo trovavo troppo nervoso e rognoso.
Competente, per carità, ma anche molto fortunato.
E in nazionale non ha fatto certo bene. La finale al mondiale del '94 l'ha conseguita grazie a Baggio. E a causa di Baggio l'ha persa. Giustamente. Perché il Brasile meritava di più la vittoria (l'aveva persino ammesso lui stesso, per fare il gentiluomo sportivo. Chissà se l'avrebbe detto lo stesso, se la lotteria dei rigori fosse stata favorevole all'Italia!).
Ma la sua nazionale giocava male. Riusciva a ottenere qualche risultato solo quando emergeva il singolo nel marasma dei suoi schemi che immancabilmente saltavano.
Ora, il fatto comunque che quasi nessuno stia rilevando che nelle sue parole non è tanto l'aspetto dei troppi stranieri nelle squadre primavera che emerge, quanto quello dei TROPPI NERI (!!!!), è GRAVISSIMO!!!!
E ha persino la faccia tosta di dire che non è razzista!!!
Che ci siano troppi stranieri anche nelle squadre primavera è un fatto relativo.
Da tempo ormai ci troviamo nell'Europa senza frontiere, per cui quanti provengono da paesi dell'UE nemmeno dovrebbero essere considerati stranieri, per quanto sia vero che l'UE tuttora non è né carne né pesce. Ma dalla sentenza Bosman in poi - e sono passati ormai parecchi anni! - è così.
Quanto agli extracomunitari, sono sicuro - e Raiola lo conferma - che nel calcio funziona esattamente come negli altri campi della società: per emergere devono fare il triplo degli altri. Pertanto, se giocano più degli italiani, è perché lo meritano.
E se riescono a ottenere la cittadinanza italiana e continuano a essere forti, devono andare in nazionale.
Di Balotelli hanno atteso che calasse di rendimento e commettesse qualche uscita infelice per scuoiarlo vivo. E solo perché è "nero".
Fa veramente ridere questo razzismo nostrano, invero, di sapore fascistoide, pertanto patetico, laddove siamo il Paese dei terroni del mondo, ridicolizzati da tutti per tutti i nostri difetti e le nostre sfighe, da Berlusconi alla mafia, dalla corruzione al falso in bilancio legalizzato.
Perché non ci si chiede come mai gli sceicchi arabi non investono nel nostro calcio, mentre investono soprattutto in Inghilterra, ma anche in Francia, in Spagna e in Germania?
La risposta è ovvia: non si fidano. E fanno bene. Mica son scemi!
Ma fa meno ridere, comunque, il razzismo italiano nel momento in cui è chiaramente vile, perché è rivolto solo nei confronti dei deboli, i "neri", gli extracomunitari in genere, gli zingari.
Ma i nostri razzisti si guardano bene dal criticare i padroni del nostro Paese, gli statunitensi, che lo occupano dal 1943 con 113 basi militari in tutto il nostro territorio, in cui sono presenti 80/90 testate nucleari, alla faccia dei referenda con cui gli Italiani hanno ribadito che non vogliono il nucleare!
Il Tirreno ormai è un mare contaminato dalle scorie radioattive versate senza criterio nei fondali dai sommergibili nucleari USA e soprattutto in Sardegna, il cui territorio è stato riempito di proiettili all'uranio impoverito, si muore di tumori vari con un'incidenza spaventosa!
Ma, per carità, gli "americani" sono bravi! Ci fanno vedere tutti i loro bellissimi film d'azione, dove i loro eroi ammazzano tutti i cattivi con copiosa profusione di sangue!!
Sono i "neri" che sono da cacciare!!!
Lo ripeto in maniera più netta: terroni vigliacchi sfigati = Italiani (razzisti).

1 commento:

Roberto ha detto...

Le prestazioni di Eder con la nazionale hanno zittito anche quel pirla di Mancini. E poi che significa che nella nazionale dovrebbero giocare solo quanti sono nati in Italia? Allora fuori anche Soriano e Giuseppe Rossi? E gli Italiani all'estero?